LIFTT investe 3 milioni di euro sulla startup del nucleare pulito fondata dal nostro Presidente Stefano Buono, che si espande in Francia.La drammatica combinazione fra emergenza climatica e crisi geopolitica che stiamo subendo ha dimostrato, se mai ce ne fosse ancora bisogno, l’irreversibile urgenza a di eliminare definitivamente la dipendenza dal combustibile fossile e creare un nuovo modello di crescita sostenibile, affidabile e di lungo termine.

Un’esigenza che il founder di LIFTT, Stefano Buono ha tradotto in pratica individuando nel nucleare pulito il più prossimo e possibile “game changer” e dando vita a Newcleo, azienda di tecnologie nucleari per lo sviluppo di reattori di quarta generazione e per la produzione di combustibile, “recuperando” scorie nucleari esistenti.

Una start up tecnologica nata lo scorso autunno e che è stata accolta con entusiasmo dagli investitori, permettendo a Newcleo pochi giorni fa di concludere in due mesi il suo secondo aumento di capitale da 300 milioni, al quale LIFTT ha partecipato con 3 milioni di euro. Ben due terzi di coloro che hanno scelto di investire avevano già preso parte al primo round del 2021 che aveva permesso di raccogliere 100 milioni (in quell’occasione LIFTT aveva contribuito con un milione di euro).«Newcleo si sta muovendo rapidamente per rispondere alla pressante necessità di energia pulita e sostenibile – ha commentato Stefano Buono, Ceo e chairman dell’azienda imprenditore-scienziato che sul tema ha sviluppato una profonda competenza al CERN – I recenti sviluppi geopolitici hanno innegabilmente rafforzato l’importanza del nucleare nel garantire la sicurezza energetica globale e il necessario cambio di passo negli sforzi di decarbonizzazione. È il momento giusto per cambiare il paradigma dell’energia nucleare e passare a una nuova tecnologia, in grado di affrontare in modo efficiente e sostenibile le principali preoccupazioni del nostro settore: costi, sicurezza e scorie.”

Newcleo è “made in London” ma dispone di una base a Torino dove operano ricercatori e scienziati, e si sta espandendo anche in Francia, con la neonata Newcleo SA, in un momento particolarmente propizio: il governo di Parigi ha infatti deciso di continuare a puntare sul nucleare. Oltralpe, grazie alle nuove tecnologie che si potranno testare con la nuova tranche di investimenti, si lavorerà ad un impianto di produzione del combustibile “Mox” composto da uranio impoverito e plutonio economico e completamente sostenibile, perchè consentirà di gestire le scorie dei reattori tradizionali senza attingere a nuovo combustibile.

Un vantaggio clamoroso in termini di riduzione del costo ambientale e finanziario dovuto allo smaltimento delle scorie radioattive a lunga vita.

La value proposition di Newcleo raccolto la convinta fiducia degli investitori e questo renderà possibile un piano industriale ambizioso che si svilupperà nei prossimi 5-7 anni lungo due direttrici: oltre alla produzione di combustibile Mox, anche la realizzazione di protipi di nuovi reattori dalle caratteristiche assolutamente rivoluzionarie.