LIFTT ed il Fondo di Venture Capital istituito dalla Commissione Europea puntano sull’intelligenza artificiale applicata al settore del doppiaggio professionale, un mercato da 10 miliardi di dollari.

 

Con un investimento di 1 milione euro LIFTT – in qualità di lead Investor – e il Fondo del Consiglio Europeo per l’Innovazione della Commissione Europea (EIC Fund) puntano su Voiseed, la start-up italiana che mira a porsi come game-changer del settore del doppiaggio grazie all’AI.

La tecnologia sviluppata da Voiseed è in grado di riprodurre emozioni e imitare alla perfezione l’intonazione e la prosodia del parlato umano, con qualsiasi voce e in più lingue, rivoluzionando così l’industria del doppiaggio: un mercato da oltre 10 miliardi di dollari caratterizzato da lunghi tempi di lavorazione, costi di produzione molto alti e grandissima complessità operativa.

Voiseed ridefinisce l’approccio tradizionale al doppiaggio, che prevede la registrazione in studio di contenuti espressivi e comporta un processo articolato. Il doppiaggio dei contenuti audio in diverse lingue richiede inoltre l’allocazione di importanti risorse in tutto il mondo. È per questo che molti videogiochi, serie TV, documentari e spot pubblicitari vengono solo tradotti e sottotitolati impedendo a molti utenti di usufruire di questi contenuti nella loro lingua.

Guido Panizza, Head of Project Management di LIFTT, ha commentato. “Il progetto Voiseed è perfettamente in linea con la strategia di investimento di LIFTT. Un’innovazione unica e disruptive nel settore della Generative AI, una industry in costante crescita sul quale da tempo abbiamo concentrato la nostra attenzione. Questa tecnologia, declinata nel settore voce ci consentirà di ascoltare sempre più contenuti in sempre più lingue. Con il nostro ingresso sarà accelerata l’estensione della piattaforma per arrivare a 16 lingue per far diventare Voiseed leader di mercato”.

Hermann Hauser, membro del Consiglio di Amministrazione del EIC Fund, ha aggiunto: “L’EIC Fund mira a sostenere gli innovatori Europei nel loro percorso di sviluppo e Voiseed è un ottimo esempio di come l’Unione Europea stia aiutando i migliori innovatori. L’impegno ambizioso dell’EIC Fund, insieme ad altri investitori, è un passo importante per favorire il loro sviluppo”.

Andrea Ballista, CEO di Voiseed ha commentato: “Questo finanziamento ci permette di accelerare lo sviluppo della nostra tecnologia proprietaria, aumentare il numero di lingue e tutto il processo di go-to-market. La nostra piattaforma “Voice as a service” dedicata al doppiaggio emozionale e basata su un approccio di generative AI ha delle caratteristiche uniche nel suo genere: sarà possibile generare facilmente versioni internazionali che preservano la varietà del casting e l’espressività dell’opera originale.”.

Lorenzo Tarantino, Luca Dell’Orto, Andrea Ballista

La start-up italiana – con sede a Milano – offre una soluzione cloud-based che si rivolge principalmente all’industria dell’entertainment. Il claim “Voicing the Unvoiced” rende esplicito l’ambizioso obiettivo di dare voce ai contenuti che ne sono ancora privi grazie a una soluzione che consente a publisher, sviluppatori e studi audiovisivi di ampliare il ventaglio delle loro offerte in termini di lingue e progetti.

La tecnologia brevettata si basa su un AI Universal model e un data-set emozionale proprietario, che consentono di creare ogni tipologia di voce e di controllare qualsiasi stile espressivo in qualunque lingua.

L’innovazione di Voiseed ha già al suo attivo un importante riconoscimento: nel 2021, la sua tecnologia è stata infatti valutata positivamente nell’ambito dell’European Innovation Council (EIC) Accelerator, tra più di 4.000 start-up e PMI di vari settori.

Con questo investimento, LIFTT, il “Venture Capital sostenibile” voluto dal Presidente di Fondazione Compagnia di San Paolo Francesco Profumo e guidato dallo scienziato-imprenditore Stefano Buono, eleva a 32 il numero delle start up in portafoglio che copre tutti i settori di mercato posizionandosi come uno degli operatori più attivi in Italia. Dal 2019 ad oggi LIFTT ha analizzato oltre 2000 progetti con un tasso di selettività del 2%, con un forte focus sui progetti deep tech e industriali.