L’evoluzione della didattica, l’avvento della DAD, la complessità e l’ampiezza della proposta formativa e della necessità di costante adeguamento ad una realtà estremamente mutevole, sono le premesse che hanno dato vita a Maieutical Labs, la start up su cui LIFTT ha puntato da tempo e che incentra la propria proposta valorizzando le vaste potenzialità del digitale. A marzo è nato “Rimedia”, una nuova proposta “Made in Maieutical Labs” pensata per un settore didattico dalla crescita esponenziale, quello delle ripetizioni. Ne abbiamo parlato con Matteo Boero CEO di Maieutical Labs.

In cosa consiste Rimedia?

“È un sito di ripetizioni “aumentate”. Il problema delle ripetizioni tradizionali è che i ragazzi spesso lavorano bene durante l’ora in cui sono seguiti, ma non fanno nulla tra una ripetizione e l’altra. Un’ora alla settimana, soprattutto nei casi più gravi, non basta a recuperare nei tempi stabiliti. In più la maggior parte dei ragazzi si rende conto di avere bisogno di aiuto troppo tardi e spesso non c’è abbastanza tempo per recuperare.”

E come opera Rimedia?

“Abbiamo immaginato un sistema che ottimizzasse il processo. Iniziamo con una lezione di prova che è già una ripetizione a tutti gli effetti. Poi, nel caso in cui il contatto decida di proseguire (proseguono 8 volte su 10), gli prepariamo un programma mirato con 1-2 lezioni settimanali a seconda del livello dello studente, e un esercizio quotidiano sulle nostre piattaforme. Con il docente ti prepari per la verifica, con le piattaforme ti eserciti sui fondamentali. Un sistema combinato in grado di ridurre i tempi di recupero del 50%.

I genitori, negli ultimi anni, spesso sono considerati come un ostacolo alla formazione, perché appaiono sovente più propensi a difendere e giustificare i figli piuttosto che ad ammetterne le effettive carenze. Rimedia “rimedia” anche a questo?

“È sempre un errore generalizzare, viviamo in una società complessa e sfidante, dove il fallimento o l’errore vengono spesso stigmatizzati. I genitori hanno poco tempo e vanno facilmente in ansia anche perché non sono informati in modo esaustivo e costante. Noi crediamo che un sistema come il nostro consenta di informarli sui progressi del figlio ben prima che un voto li metta in allarme. Acquisire maggiore consapevolezza sul percorso formativo, seguire settimanalmente i progressi dei propri figli è il modo migliore di valutare la bontà dell’investimento. Il target price delle ripetizioni varia tra i 19 ed i 27 euro, a seconda del pacchetto che si acquista, e comprende l’uso delle piattaforme didattiche per tutta la durata del percorso di recupero”.Si sta scoprendo finalmente che le ripetizioni individuali online si possono fare, sono un’esperienza immersiva efficace e sono anche molto più comode.

Su quali materie lavorate?

“Al momento offriamo corsi di italiano, latino, greco, matematica, fisica e inglese, se pure nel caso di queste ultime le piattaforme coprano solo parte dei programmi. Stiamo lavorando a pieno ritmo per completare l’offerta formativa.”

La piattaforma si può usare anche da mobile?

“Le piattaforme nascono mobile, perché ormai il 90% dei nostri utenti entra da lì. Ovviamente per le call molti scelgono ancora il pc, più agevole e comodo anche per seguire gli esercizi sulla lavagna condivisa. Nelle call il plus fondamentale è la ripetizione one to one. Soprattutto nell’ultimo periodo, a causa dell’iperutilizzo di questi strumenti on line, molti studenti si sono stancati della DAD, ma avere un confronto vis a vis e non in una call popolata da altri 30 ragazzi è completamente diverso.

Si sta scoprendo finalmente che le ripetizioni individuali online si possono fare, sono un’esperienza immersiva efficace e sono anche molto più comode perché – esattamente come nello smart-working – si annullano i disagi in termini di tempo e costi legati al trasporto al luogo fisico della ripetizione. In questo modo le ripetizioni costano meno, perché il professore non deve essere “indennizzato” anche per eventuali spostamenti. Dobbiamo immaginare un futuro in cui studio e lavoro dispongano in modo naturale dell’opzione digitale, svincolandoci dalle costrizioni e dagli scenari pandemici che, se da un lato hanno messo finalmente in evidenza le opportunità del digitale, dall’altro, operando in uno scenario alterato da divieti e restrizioni, non hanno reso giustizia alle effettive potenzialità di questi strumenti e dei loro benefici correlati in termini di well being e riduzione dell’impatto ambientale.”

Come selezionate i vostri professori?

“Una prova scritta e due colloqui orali, uno dei quali cala il tutor in un contesto di “Roleplay”. La selezione avviene in parte da siti che già raccolgono database di docenti, in parte attraverso candidature spontaneesul nostro sito. Per noi la cosa fondamentale è garantire una continuità esperienziale sia al docente che al genitore, con un report in tempo reale che aiutano entrambi a capire come prosegue il percorso di recupero. Ovviamente è un servizio attivo tutto l’anno, anche perché spesso l’obbiettivo delle famiglie è evitare i debiti dei figli per poter andare in vacanza. Parlando di numeri, i miglioramenti sono calcolati su un incremento del 30-40% rispetto al voto iniziale”.

 Avete pensato a qualche promozione?

“Abbiamo lanciato una campagna su Facebook pensata per i genitori, ma ci muoveremo presto anche su Instagram, perché il target ovviamente è rappresentato dai genitori ma, soprattutto, dagli studenti.

“La Campagna su Google durerà fino alla fine dell’anno scolastico, anche se ci aspettiamo i picchi di ricerca ad aprile/maggio, quando i “casi disperati” provano a recuperare all’ultimo momento e ad ottobre quando i più lungimiranti iniziano a farsi aiutare.”Per tutti i soci di LIFTT che desiderassero provare il servizio è a disposizione uno sconto sui pacchetti Rimedia condividendo il codice “LIFTT2022” in fase di prenotazione della lezione gratuita, a partire dal sito: www.rimedia.online