Lo spin-off dell’Università di Bari realizza soluzioni innovative basate su sensori atomici avanzati che sfruttano le proprietà della meccanica quantistica per misurazioni ultra-precise in vari settori strategici.

Nella splendida cornice del Salone Dorato dell’Università di Bari, QSENSATO, startup specializzata nello sviluppo di celle di vapore integrate e sensori atomici quantistici, spinoff accademica-accreditata dall’Università di Bari e del Dipartimento Interuniversitario di Fisica (DIF), ha annunciato oggi di aver ottenuto un investimento di 500 mila euro in un round pre-seed da LIFTT, venture capital italiano focalizzata in investimenti deep-tech, e Quantum Italia, venture capital italiano interamente dedicato alle tecnologie quantistiche.

Il capitale raccolto sarà finalizzato alla ricerca e allo sviluppo di nuovi prototipi, alla commercializzazione delle soluzioni esistenti, nonché alla crescita e all’espansione delle operazioni societarie in Europa e negli Stati Uniti.

La società basa la propria tecnologia su chips atomico-fotonici, il core di sensori atomici avanzati che sfruttano le proprietà della meccanica quantistica per rilevare variazioni minime nei campi elettrici e magnetici, rendendo possibile una precisione senza precedenti nelle misurazioni. Questa innovazione si traduce in strumenti applicabili in diversi settori strategici, tra cui la diagnostica medica, l’esplorazione geofisica, la navigazione senza GPS e il monitoraggio delle infrastrutture critiche.

QSENSATO è stata fondata da Gianvito Lucivero, docente e ricercatore specializzato in sensoristica quantistica, insieme alla collega di dipartimento Annalisa Volpe ed al consulente tecnico Domenico Tulli. Il Dottor Lucivero, originario di Molfetta, dopo la laurea magistrale in Fisica presso la Sapienza di Roma, nel 2011 ottiene un dottorato in Fotonica presso l’ICFO (Istituto delle Scienze Fotoniche) di Barcellona, in Spagna. Dopo il dottorato, si trasferisce negli Stati Uniti, dove completa un primo postdoc di tre anni presso la Princeton University, nel New Jersey. Quindi il rientro in Europa, prima all’ICFO per un secondo postdoc con fellowship Marie Curie, che lo tiene impegnato per altri quattro anni, poi in Italia grazie al partenariato PNRR-NQSTI ed al premio Rita Levi Montalcini, presso il Dipartimento Interuniversitario di Fisica (DIF) dell’Università di Bari, guidato dal Prof. Roberto Bellotti. Qui ha fondato QSENSATO, startup innovativa attiva nel settore della sensoristica e metrologia quantistica grazie alla progettazione e realizzazione di dispositivi miniaturizzati per misurazioni ultra-precise. Il team attuale include Vincenzo Tamborra e Ruan Viljoen, rispettivamente Prototyping & Project Manager e R&D Scientist. Inoltre, la società conta sul supporto del commercialista Vincenzo Mazzilli (Mazzilli&Partners) e di Sabino Sernia (Onlex Studio Legale).

Recentemente, QSENSATO si è distinta in diversi eventi e competizioni dedicate all’innovazione, ricevendo prestigiosi riconoscimenti. Tra questi, spicca il secondo posto alla Start Cup Puglia 2024, dove la startup ha dimostrato il valore della propria tecnologia, la conseguente partecipazione al premio nazionale dell’innovazione PNI 2024 ed il premio ricevuto al Talentis-GIStartup Award di Capri, che celebra le migliori realtà emergenti nel panorama dell’imprenditoria giovanile. Questi successi confermano l’interesse crescente per la sensoristica quantistica e il potenziale di mercato delle soluzioni proposte da QSENSATO.

Il nostro obiettivo è rendere la sensoristica quantistica una realtà accessibile per numerosi settori industriali, offrendo strumenti di misurazione senza precedenti – ha dichiarato Gianvito Lucivero, CEO di QSENSATOGrazie alla nostra tecnologia, possiamo combinare precisione e portabilità mai viste prima, con potenziali applicazioni che spaziano dalla risonanza magnetica avanzata alla rilevazione di anomalie geomagnetiche”.

Non potevamo non rimanere affascinati dalla tecnologia che questa società è stata in grado di sviluppare finora – ha aggiunto Edoardo Bianchi, Project Manager di LIFTTSiamo felici di supportare questa realtà, sia per l’innovazione radicale che propone, sia per la competenza altamente specializzata del team di lavoro. In linea con la mission di LIFTT, abbiamo deciso di sostenere questa impresa nel loro percorso di crescita non solo perché in grado di anticipare il futuro, ma perché lo rendono concretamente possibile”.

Christophe Jurczak, founding partner di Quantum Italia e managing partner di Quantonation, ha commentato: “L’investimento in QSENSATO sottolinea l’impegno di Quantum Italia, primo Quantum Studio Italiano, nel sostenere la transizione della ricerca scientifica dal laboratorio al mercato, soprattutto in un settore emergente come quello delle tecnologie quantistiche. Il fatto che QSENSATO nasca come spin-off dell’Università di Bari è una dimostrazione del valore strategico di mantenere viva una connessione tra il mondo della ricerca accademica e quello dell’imprenditoria.

Riccardo D’Alessandri, founding partner di Quantum Italia e managing partner di Scientifica Venture Capital, ha detto: “L’adozione dei sensori quantistici sta trasformando il modo in cui vengono raccolte, elaborate e interpretate le informazioni. Per questo siamo entusiasti di contribuire all’evoluzione del Quantum Sensing attraverso l’investimento in QSENSATO e nella nuova generazione di sensori atomici quantistici integrati sviluppati dalla start-up, questa tecnologia contribuirà a svolgere un ruolo cruciale nell’acquisizione di dati empirici in maniera tempestiva e accurata per una vasta gamma di applicazioni industriali.