Wearable Robotics: la parola ai founder
“Abbiamo sviluppato una macchina che vendiamo oramai in tutta Europa e che serve per la riabilitazione degli arti superiori di pazienti che hanno avuto un ictus” Il – per certi aspetti – fantascientifico mercato degli esoscheletri, i robot “complementari” e integrati con l’essere umano e che suppliscono ai suoi deficit